Amani Bodo Democratic Republic of the Congo, 1988

Nato a Kinshasa nel 1988, Amani Bodo è il più piccolo dei figli di Pierre Bodo, uno dei fondatori della Scuola Popolare del Congo. 

Nato con il dono della pittura Amani sin dalla tenera età ha cominciato a dipingere sostenuto e aiutato dal padre. Le sue opere sono entrate nella prestigiosa collezione Pigozzi di arte contemporanea africana a soli 21anni.

 

Ispiratosi al mondo surrealista della famiglia Amani con la sua capacità tecnica e il suo iperrealismo può senza dubbio essere considerato l’artista più talentuoso del suo paese.

Consapevole della tradizione popolare Amani Bodo ricrea nei suoi quadri delle ambientazioni che denunciano o evidenziano le problematiche sociali inserendoli però in contesti irreali e atemporali come per esempio nel quadro “Moshorona zododo” dove un uomo a terra ha al posto della testa una mano che tiene uno spinello mentre con la mano del corpo una bottiglia di whisky, in basso dei piccoli personaggi rappresentano le cause del vizio e della dipendenza. 

Nel quadro “The imperor of football” Cristiano Ronaldo è rappresentato come Napoleone Bonaparte sul cavallo bianco e vuole rappresentare la potenza espressiva dei social media.

Nell’opera “Les Héritiers Manquent” l’artista mette in campo la sua conoscenza artistica ed utilizza il rebus di Leonardo da Vinci, “mancan gli eredi” per inserire nel quadro i due geni indiscussi dell’arte e se stesso  che spunta dal terreno e citando l’opera di Maurizio Cattelan. 

 

Tutte le opere di Amani Bodo sono caratterizzati da uno sfondo che può essere considerato il suo marchio artistico. Amani li chiama mwangisa, riferendosi all'eruzione di colori screziati, una sorta di microdripping che replicano le nebulose e dove terra e cielo si uniscono e formano un unico continuum.

Vive e lavora a Kinshasa.

 

Born in Kinshasa in 1988, Amani Bodo is the youngest of the children of Pierre Bodo, one of the founders of the Congo Popular School.
Born with the gift of painting Amani from an early age began to paint supported and helped by his father. His works entered the prestigious Pigozzi collection of African contemporary art at the age of 21.

Inspired by the surrealist world of the Amani family with his technical ability and his hyperrealism, he can undoubtedly be considered the most talented artist of his country.
Aware of popular tradition, Amani Bodo recreates settings in his paintings that denounce or highlight social problems, inserting them, however, in unreal and timeless contexts such as in the painting "Moshorona zododo" where a man on the ground has a hand holding a hand instead of his head spinel while with the hand of the body a bottle of whiskey, at the bottom of the small characters represent the causes of vice and addiction.
In the painting “The imperor of football” Cristiano Ronaldo is represented as Napoleon Bonaparte on a white horse and wants to represent the expressive power of social media.
In the work "Les Héritiers Manquent" the artist uses his artistic knowledge and uses the Leonardo da Vinci rebus, "missing the heirs" to insert in the picture the two undisputed geniuses of art and himself emerging from the ground and quoting the work of Maurizio Cattelan.

All of Amani Bodo's works are characterized by a background that can be considered his artistic trademark. Amani calls them mwangisa, referring to the eruption of mottled colors, a sort of microdripping that replicates nebulae and where earth and sky come together and form a single continuum.
He lives and works in Kinshasa.

 

Exhibitions  of the artist artwork : 

2021  : 

 - Amani Bodo  Solo Show, Primo Marella Gallery, Milan,Italy

- Africa Universe, Part II, Primo Marella Gallery, Milan, Italy 

2020 : 
- AFRICA UNIVERSE Chapter 3, Primo Marella Gallery, Milan

2019 :
- AFRICA UNIVERSE Chapter 1, Primo Marella Gallery, Milan

2018 : 
- AKAA Art Fair, Paris, France
- Kinshasa Chroniques, Musee des arts modestes, Sete, France
- Congo paintings, Musee africain de Namur, Namur, Belgium

2016 : 
Amani Bodo, Tambola malembe, Espace Texaf-Bilembo, Kinshasa, RDC

2013/2014 : 

- Kin-Babi, Cecile Fakhoury Gallery, Abidjan

2011 : 
- JapanCongo
- Garage Center for Contemporary Culture, Moscow, Russia 
- Magasin Grenoble, France

2009/2010 : 
- Africa? Una nuova storia, Complesso del Vittoriano, Roma, Italy

2007
- Yambi, Centre Wallonie, Brussels

2005 : 
- 15 ans de transition, Hotel Memling, Kinshasa

2003 : 
- Regard sur la transition
- Hotel Memling, Kinshasa